Mangiare insalata può rivelarsi un ottimo metodo per ottenere risultati positivi in caso di glicemia alta e colesterolo difficilmente su livelli standardizzati, anche se ovviamente il termine è molto particolare e generico, in quanto la parola “insalata” non definisce per forza qualcosa di benefico. Con gli ingredienti giusti però possiamo ottenere una insalata davvero rilevante per la salute.
E’ anche possibile mangiare l’insalata ogni giorno a patto di utilizzare solo ingredienti che non stimolano glicemia e colesterolo cattivo, ed al tempo stesso legandosi a prodotti naturali, soprattutto di origine vegetale che possano certificare una buona presenza in termini nutritivi che sono utili anche in condizioni di organismo tendenzialmente stabili.
Cosa sono glicemia e colesterolo
Spesso la glicemia alta (iperglicemia) e colesterolo alto sembrano andare a braccetto anche se sono delle condizioni fisiche in realtà molto diverse: per iperglicemia si fa riferimento ad una condizione fisica dell’organismo che ha difficoltà a controllare l’aumento incondizionato del glucosio nel sistema circolatorio, come naturalmente può fare un organismo sano.
Il colesterolo alto è legato alla circolazione in quanto in condizioni eccessive di dieta sregolata e di poca attività fisica, in particolare con il consumo di alimenti molto lavorati, può portare l’accumulo di questa sostanza nelle arterie, quindi compromettendo il naturale decorso del sangue. Entrambe le situazioni sono potenzialmente molto pericolose e legate in qualche modo al cibo.
Quale insalata va bene?
L’insalata può essere un elemento anche a cadenza giornaliera da consumare, a patto che possa contenere gli ingredienti giusti: particolarmente utili sono infatti le verdure crude o comunque condite in maniera naturale, utilizzando prevalentemente oli come quello extra vergine di oliva, oltre diversifiare oltre la tradizionale insalata di verdure che può essere arricchita anche da altri elementi.
- Introdurre ortaggi come finocchi, cetrioli, cavoli e radicchio in particolare molto ricchi di fibre e sali minerali
- Non evitare l’uso di carne, ma scegliere solo quella bianca, poco condita
Come condimento alternativo possiamo anche liberamente usare l’aceto o il succo di limone, nessun problema anche per l’uso di legumi come i fagioli o i piselli, attenzione al mais che può presentare se in scatola tracce di zuccheri aggiunti. Nella maggior parte dei casi conviene fare ricorso ad elementi freschi e poco conditi artificialmente.
Attenzione anche al sale, che può essere aggiunto ma in quantità moderate (l’apporto medio consigliato si attesta su circa 5 sale al giorno), un eccesso ha valenze negative per l’organismo e può stimolare la disidratazione ma anche un aumento della pressione sanguigna, che non è assolutamente da far aumentare soprattutto in caso di colesterolo alto.