Conservare le carote identifica una azione che spesso non ci porta a compiere la scelta più saggia per poter godere di questo importante tipo di ortaggio che viene consumato da oramai molti secoli per il fusto, anzi per la radice. La tipica caratteristica arancione delle carote però non definisce questo ortaggio in quanto esistono tante varietà diverse, e di tinte differenti.
Conservare le carote a lungo è possibile, seguendo alcuni consigli, così da poter ottenere da questo ortaggio decisamente importante tutte le proprietà tipiche, ma anche una buona consistenza robusta e croccante se consumata cruda, condizione che permette di impiegarla in tanti altri modi anche cotta. Come conviene conservare le carote?
L’efficacia delle carote
La carota viene coltivata in molte parti del mondo da millenni addirittura, anche se anticamente il suo consumo era legato non alla radice (almeno non in modo diffuso in tutto il globo), bensì nella sua parte che spunta fuori dal terreno quindi le foglie. Il contenuto di vitamina A ma anche di beta carotene e l’assenza di grassi la rendono molto nutriente.
Particolare la diffusione di varietà come quelle arancione, che in particolare se cruda permette di avere a disposizione anche una ottima quantità di vitamina C e potassio, entrambe sono molto utili per il sistema immunitario e quello nervoso, garatendo anche una ottima azione antiossidante ed una più che interessante quantità di fibre.
Conservazione delle carote
Come conservare le carote? L’opzione più diffusa e logica, quindi “giusta” è nel frigorifero, scegliendo il compartimento destinato alle verdure, l’ideale è tenerle non accanto ad altri vegetali o alimenti, utilizzando possibilmente un sacchetto traforato per alimenti così da garantire un moderato passaggio di aria fino a 10 – 12 giorni dopodichè diventano più molli.
- Possono essere conservate anche in barattolo, tagliandole sia in senso della lunghezza che larghezza, una volta pelate e poste in un barattolo con acqua fredda da tenere ben chiuso
- In questo modo possono essere conservate fino a 8 giorni cambiando però l’acqua ogni 2 giorni al massimo
Anche la coltivazione nel congelatore, il tradizionale freezer è possibile anche se è leggermente più complessa ma comunque alla portata di tutti, garantisce una buona conservazione abbastanza prolungata. Bisogna lavarle accuratamente, tagliarle a pezzi abbastanza piccoli, bisogna tenerle in acqua bollente, dopodichè vanno tirate fuori e disposte per alcuni minuti al di fuori.
Il prossimo step è quello di tenerle nel freezer per alcune ore e poi sistemarle negli appositi sacchetti per alimenti. In questo modo possono assolutamente essere consumabili senza problemi fino a 6 mesi.
L’ostacolo principale per la conservazione delle carote è ovviamente legato alla massiccia presenza di acqua, che identifica quasi totalmente il contenuto di questi ortaggi.