Mangiare mele fa bene, secondo vari studi farlo con una certa frequenza ed in modo specifico, può anche impattare molto efficacemente sui valori di colesterolo alto, uno dei problemi considerati di primaria importanza dei nostri tempi dal punto di vista della salute, perchè gli effetti dell’ipercolesterolemia sono riconducibili a numerose malattie.
Le meme sono frutti estremamente diversificati e popolari, ed indubbiamente salutari, imparare ad introdurle con attenzione in modo tale a sfruttare al massimo le capacità in fatto di digestione, controllo del peso ed in questo caso anche valido aiuto per ridurre il colesterolo “cattivo”, praticamente identificato come un problema comune quanto non sempre portato ad essere tale.
L’efficacia della mela
Il colesterolo alto viene erroreamente legato al consumo di cibo, in realtà questa considerazione è solo parzialmente vera, statisticamente l’alimentazione ha un impatto ma non è unico e non è neanche così assoluto, incidono fattori genetici, ambientali, ma anche abitudini poco salutari, sicuramente l’obesità e le condizioni di peso eccessivo.
Ma anche uno stile di vita, il colesterolo resta importantissimo in un organismo sufficientemente in buona salute e bilanciato nelle varie funzioni, al contrario risulta essere in grado di radicarsi all’interno del sistema arterioso e bloccare il naturale deflusso del sangue con infasti effetti. Le mele come altri alimenti in generale possono avere un notevole effetto.
Mele vs Colesterolo
A partire dal contenuto di fibre solubili ed insolubili che hanno un effetto estremamente importante riducendo la pressione sanguigna tra gli altri, condizione che riduce le potenziali malattie di carattere cardiocircolatorio, l’ottima presenza di acqua, che garantisce una idratazione ed un sangue più fluido oltre a diverse proprietà presenti naturalmente all’interno di questi frutti.
- La presenza di polifenoli è un eccellente metodo per regolarizzare la circolazione e funzione intestinale
- Le già citate fibre permettono una presenza massiccia di elementi assolutamente importanti come vitamine e sali minerali
In particolare versioni di mele diffuse come l’annurca o la renetta, hanno una specifica utilità in ambito del colesterolo. Per sfruttare le loro potenziali forme utili nella dieta quotidiana, è stato evidenziato un consumo di 2 mele al giorno, da consumare non durante i pasti ma tra l’uno e l’altro, condizione che può essere utile anche in caso di condizioni di sovrappeso.
Diversi studi hanno evidenziato come un consumo costante per almeno alcune settimane di 2 mele al giorno può sensibilmente ridurre i livelli di colesterolo, di circa il 4 % – 5 %, naturalmente solo le mele non bastano, il tutto va interpretato in abitudini sufficientemente in regola con una buona alimentazione, composta da vari elementi.