Come mangiare l’avocado? Ecco il trucco

L’avocado è un frutto tropicale dalle mille proprietà, altamente versatile e dal gusto ottimo. È gradevole consumato da solo o in accompagnamento di ingredienti dolci e salati. Eppure non tutti sanno come mangiare l’avocado in maniera corretta: scopriamo insieme il trucco dei professionisti del settore? Non potrete credere ai vostri occhi.

Questo è un frutto di una pianta tropicale denominata Persea americana, facente parte della famiglia delle Lauracee. La sua origine si divide tra America centrale e Messico, anche se oggi i produttori sono in ogni parte del mondo. Sapendo che esistono varie varietà, come si mangia correttamente l’avocado? Proviamo a fare chiarezza.

Come capire se l’avocado è maturo?

L’avocado si presenta con la sua forma insolita, con un gusto intenso e una polpa cremosa e ricca. Il nocciolo è di dimensioni notevoli, con una buccia verde scura e ruvida al tatto che tende a diventare violacea quando è matura. La polpa burrosa si presta facilmente a molte preparazioni, topping o mangiata al naturale.

Per riconoscere il frutto maturo e pronto per essere consumato sarà sufficiente premere leggermente la buccia, sulla punta. Se morbido è pronto per essere mangiato, se duro necessita di ulteriore tempo. L’avocado è ricco di acidi grassi essenziali e vitamine E e A, indispensabili per contrastare l’attacco dei radicali liberi.

Come si mangia l’avocado?

Questo frutto che ha conquistato il mondo deve essere mangiato in una modalità precisa. È importante affinché tutti quanti i suoi benefici possano essere ottenuti ad ogni assaggio. Non tutti conoscono le modalità di consumo di questo frutto esotico ed è il momento di comprendere come si fa, per non commettere errori:

  • il frutto deve essere maturo;
  • la polpa potrebbe variare nel gusto a seconda della tipologia;
  • acquistare solo frutta biologica e controllata.

Dell’avocado si mangia solamente la polpa interna. Tale composto burroso si ricava tagliando a metà il frutto in verticale con l’aiuto di un coltello affilato. Basterà far ruotare le due metà in senso opposto, fino a quando non si separano. Il nocciolo dovrà essere eliminato e poi la polpa potrà essere ricavata con un cucchiaino. Il frutto dovrà essere mangiato crudo, perché cotto potrebbe diventare amaro e poco piacevole a prescindere dalla preparazione.

Il frutto è estremamente versatile, infatti potrebbe essere consumato in insalata o su una fetta di pane tostato. Potrebbe essere trasformato nel famoso guacamole o aggiunto alle torte. La sua consistenza permette di integrarlo come ingrediente per dare cremosità ai frullati e agli smoothie. Gli abbinamenti migliori sono con lo yogurt e i pomodori.

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